Questa mattina a Radio Kiss Kiss Napoli il Presidente Aurelio De Laurentiis ha fatto i suoi auguri di Pasqua e contestualmente ha colto l’occasione per lanciare un messaggio criptico a “coloro che istituzionalmente hanno delle responsabilità”: “Auguri di buona Pasqua a tutti, anche se è ancora presto secondo la prassi religiosa. Domenica, nell’uovo, vorrei la sorpresa di una sincera disponibilità da parte di tutti coloro che istituzionalmente hanno delle responsabilità, e che invece si comportano in maniera irresponsabile pur di mantenere le posizioni che rappresentano. Magari la gente si domanda, cosa avrò detto?“. Esatto, Presidente. Effettivamente in molti si sono chiesti cosa volesse dire con questo monologo sconclusionato, che qualche tempo fa avrebbe meritato a pieno titolo uno spazio nella rubrica ‘le interviste impossibili’ della Gialappa’s Band.
Sul reale significato delle sue parole il Presidente De Laurentiis ha poi proseguito così: “Ne riparliamo dopo Pasqua, altrimenti potrei mandare a cattiva digestione coloro i quali si preparano a quelle rappresentazioni sportive. Con il cuore e con il pensiero sono vicino ai napoletani e sono vicino a tutte le persone che soffrono. Per loro le feste è un modo per restare attaccati alla vita, un dono bellissimo. Tendo una mano e un pensiero soprattutto per loro, per chi soffre in silenzio, con grande senso del pudore e con grande onestà“.
Infine il Presidente ha citato Agnelli facendo una battuta a sfondo cinematografico: “Agnelli sacrificati a Pasqua ed anche dopo Pasqua? Anche perché è stato anche un film importante, il silenzio degli Agnelli, ma stiamo parlando cinema (ride, ndr). Silenzio degli Agnelli era il titolo originale, ma poi tradotto in innocenti… anche se tanto innocenti poi…“.
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